71 frasi, citazioni, aforismi
L'arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. Io fuggo sempre, e i miei disegni sono così perché so che possono essere cancellati, divorati in un attimo. Eppure so che uno di questi, almeno uno, o tanti, durerà milioni di anni.
Ho perduto la donna che ho amato senza lottare, senza credere in me e in lei. Poco importa quello che ho imparato dopo, non conta quanto io sia cambiato, allora commisi questo delitto, il delitto di lasciarla sola.
Non si dovrebbe parlare di Dio. Non conosciamo la sua lingua. L'Universo si manifesta e scompare senza parole, siamo noi a inventare una voce al suo terribile silenzio.
C'è gente che dice che vuol lottare e poi confonde il fischio d'inizio della partita con quello dell'ultimo minuto, e va a casa.
La comunicazione perfetta esiste. Ed è un litigio.
Scusami, ho usato la nostra canzone per una nuova relazione.
Guardali bene. Guardali negli occhi. Hanno bei vestiti, belle etichette, begli incarti, ma sono velenosi.
Quando uno non distingue più i banditi dagli sceriffi vuol dire che è nella merda.
Solo il dolore insegna cos'è la vita senza il dolore.
Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell'aria. E la chiamiamo polvere.
Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.
Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.
Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.
Ma che paese è questo dove gli unici che hanno ancora qualche speranza vengono chiamati disperati?
Ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Il numero che anni fa mi diede una piccola notorietà era questo: facevo sparire una grossa oca. La mettevo sotto un telo scuro e lei spariva. Nessuno capiva come facessi. Vi dirò la verità: neanche io. Era l'oca che era brava.
Tu sei la pubblicità della sfiga.
Se capiamo i sogni degli altri forse non ci separeremo.
Ci sono momenti nella vita che uno non si rende conto di essere ridicolo e sciocco, non puoi cancellarli dal curriculum, poi ti risveglierai, li ricorderai con un po' di vergogna, ma la vergogna è qualcosa che ci attacchi dopo.