Noi, il Popolo siamo i padroni legittimi sia del Congresso che dei tribunali, non per rovesciare la Costituzione, ma per rovesciare gli uomini che pervertono la Costituzione.

Abramo Lincoln

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Democrazia
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Altre frasi di Abramo Lincoln

La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
— Abramo Lincoln
Le probabilità di fallimento non dovrebbero mai distoglierci dal sostenere una causa in cui crediamo.
— Abramo Lincoln
La forza conquista ogni cosa, ma le sue vittorie sono di breve durata.
— Abramo Lincoln
Ho sempre pensato che la pietà porti frutti più ricchi della mera giustizia.
— Abramo Lincoln
Ogni giorno mi impegno a dare e fare del mio meglio.
— Abramo Lincoln
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La democrazia è più vendicativa dei Gabinetti. Le guerre tra i popoli saranno più orribili di quelle tra i re.
— Winston Churchill
Il migliore dei tiranni non può essere preferibile alla peggiore delle democrazie.
— Valerio Massimo Manfredi
Una delle virtù della democrazia, ineliminabile, consiste nel fatto che ciascuno deve essere esposto alla maggior quantità possibile di opinioni diverse.
— Stefano Rodotà
Adulterio è l'applicazione della democrazia per amore.
— Henry Louis Mencken
Le dittature sono strade a senso unico. La democrazia vanta un traffico a doppio senso.
— Alberto Moravia
Gli uomini che avevano responsabilità di governo in passato erano considerati unti dal Signore. Ma con la democrazia il potere del governo è nella sovranità del popolo, e quindi potremmo dire che sono unti dagli elettori.
— Silvio Berlusconi
La democrazia è la patetica fiducia nella saggezza collettiva di una ignoranza individuale.
— Henry Louis Mencken
Nel dispotismo l'uomo è al disotto de' suoi sentimenti naturali, nelle repubbliche è al di sopra, nelle monarchie è al livello.
— Cesare Beccaria
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.
— Alphonse de Lamartine
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d'eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
— Platone