Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Le cose sono unite da legami invisibili: non si può cogliere un fiore senza turbare una stella.
Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice.
Nulla è più pratico di una buona teoria.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.
L'intento è la vita stessa, è amore incondizionato.
La vita è per ogni uomo una cella solitaria dove le pareti sono specchi.
L'uomo non desidera e non ama se non la felicità propria. Però non ama la vita, se non in quanto la reputa instrumento o subbietto di essa felicità. In modo che propriamente viene ad amare questa e non quella, ancorché spessissimo attribuisca all'una l'amore che porta all'altra.
Ogni volta che vi si presenti l'occasione di essere più tentati dalla vita che dallo scriverne, siate suicidali: il resto viene da sé.
La vita è diventata uno spettacolo dove noi siamo gli spettatori e dobbiamo anche pagare il biglietto.
È tempo di vivere la vita che ti sei immaginata.
Se qualcuno è stanco di Londra è stanco della vita: perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può darci.
La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell'esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l'intreccio dei fili.
Vive la sua vita solo chi la osserva, la pensa e la dice: gli altri, è la vita che li vive.