La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
La comicità implica l'esperienza indispensabile della serietà, mentre la serietà non implica affatto l'esperienza della comicità.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Tutte le nostre riflessioni, anche le più razionali, sono originate da un dato oscuro del sentimento. E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione.
La storia, come un idiota, meccanicamente si ripete.
Io sono un idealista, io sono un ottimista. Io credo nel futuro e sono quelli che credono che fanno la storia, non quelli che se ne stanno seduti a guardarla, no, sono quelli disposti a correre rischi.
Per essere dei grandi leader è necessario diventare studiosi del successo e il miglior modo che conosco è quello di conoscere la storia e la biografia degli uomini che già hanno avuto successo. Così la loro esperienza diventa la mia esperienza.
Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente e la vittoria africana resta nella storia della patria, integra e pura, come i legionari caduti e superstiti la sognavano e la volevano.
Spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all'indietro.
La storia non si ripete. Sono gli storici che si ripetono.
La sola storia vera è quella che noi inventiamo.
È questa un altra giornata di decisioni solenni nella storia d'Italia e di memorabili eventi, destinati ad imprimere un nuovo corso nella storia dei continenti.
La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.