Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Si vive sempre troppo.
In fondo, in questa vita, nessuno viene mai capito veramente.
L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
Forse dentro al vento è rimasto qualcosa del tuo amore.
Vorrei che non esistesse quell'età tra i sedici anni e i ventitré o che la gioventù dormisse per tutto quell'intervallo; perché non c'è nient'altro in mezzo se non ingravidare le ragazze, offendere gli anziani, rubare ed azzuffarsi.
Quando ero un ragazzo di quattordici anni, mio padre era così ignorante che non riuscivo a sopportare di avere un vecchio intorno. Quando ho avuto ventuno anni sono rimasto stupito di quante cose quell'uomo avesse imparato in soli sette anni!
È divertente perché prima le adolescenti mi gridavano "Oh mio Dio: è Cedric!" e una settimana dopo invece urlavano "Oh mio Dio! È Edward!" La fedeltà cambia nel mondo dei teen-ager!
Per un momento terribile della sua vita un adolescente inganna se stesso; egli crede di poter ingannare il mondo. Egli crede di essere invulnerabile.
Ricordati che sei all'ultimo stadio della tua vita di adolescente quando ti rende felice il solo sapere che il telefono squilla per te.
Adolescenza: la più delicata delle transizioni.
A quattordici anni non hai bisogno di una malattia o della morte per la tragedia.
Un embrione virile di adolescente è uno stupido magma pre-filosofico con i brufoli in faccia e che soffre d'eccedenza seminale.
L'aiutare a riflettere sulla vita rientra nella missione della Chiesa, che gode nel vedere gli adolescenti sbocciare come fiori al sole, primizia del frutto abbondante che verrà.
L'adolescente avverte assai nitidamente l'esigenza di giustificazione e di sistemazione delle proprie conoscenze.