Esistono mani fatate che possono diventare "fatali".
Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
Si può essere qualcuno semplicemente pensando.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
La persona che ho sempre adorato sono io.
Una fatalità incombe sulla superiorità fisica e intellettuale: la stessa fatalità che sembra inseguire, attraverso la storia, i passi incerti dei re. Meglio vale non distinguersi dai propri simili.
Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.