Il vero poeta non deve avere parenti.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell'eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero.
La casa della poesia non avrà mai porte.
Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne senza baciarne l'anima.
A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.
I poeti cercano l'ispirazione lontano, mentre essa è nel cuore.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Non c'è forse sentimento al mondo, nemmeno l'avidità del guadagno, che sia tanto contrario all'ingenuità del poeta, quanto questa gola di gloria, che si risolve in un desiderio di sopraffazione!
Ogni poeta ha tremato sull'orlo della scienza.
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
Il poeta non deve mai curarsi delle leggi e delle opinioni attuali, bensì risalire a quelle verità generali e trascendentali che rimarranno sempre le stesse.