Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
Chi introduce la morale negli ormoni inevitabilmente introduce gli ormoni nella morale: non avremo né una sana morale nelle cose pubbliche, né un sano sesso nelle cose private.
In una società in cui è concesso solo ai maschi l'istinto e alle femmine il calcolo culturale sul proprio residuo d'istinto di sopravvivenza chiamato sentimento, non c'è che povertà, viltà, meschinità relazionale.
Non si può mettere in discussione la Vita nemmeno per migliorare la sua situazione: bisogna farle fede dell'esperienza che accampa.
Scrivere rientra nelle prestazioni del trapezista da triplo salto mortale senza rete.
La vita messa alle strette è speculare alla Letteratura in tutta libertà.
Una volta pensavo di essere stupido, poi ho conosciuto i filosofi.
Lo spirito filosofico consiste nel preferire alle menzogne che fanno vivere le verità che fanno morire.
Che cosa è che fa il filosofo? Il coraggio di non tenersi nessuna questione sul cuore.
Pensare a Dio è amarlo: quindi i filosofi hanno amato e amano Dio più d'ogni altro.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Per essere un buon filosofo, tutto ciò che è necessario è odiare il modo di ragionare degli altri.
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
Il filosofo non riposa - non vive quoquo modo secondo i dettami del rito questa vita, nella speranza d'un'altra eterna in Dio, ma vuole la sua propria vita libera - la vita della conoscenza.
La filosofia è come la religione: conforta sempre anche quando è disperata, perché nasce dal bisogno di superare un tormento, e anche quando non lo superi, il porselo davanti, questo tormento, è già un sollievo per il fatto che, almeno per un poco, non ce lo sentiamo più dentro.
Scopo della filosofia è la chiarificazione logica dei pensieri.