La musica è l'armonia dell'anima.
La vecchia e cara Europa di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda non conta più nulla.
Alzò lo sguardo su Hervè Joncour. I suoi occhi la fissavano, e lei capì che erano occhi bellissimi. Riabbassò lo sguardo sul foglio.
Il mondo di fuori è sempre là. Puoi fare qualsiasi cosa ma stai certo che te lo ritrovi al suo posto, sempre. C'è da non crederci, ma è così.
Aveva la bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.
Ci fermiamo all'immagine poetica che non disturba i nostri pregiudizi e non siamo capaci di risalire il filo e andare a vedere cosa realmente accade dall'altro capo.
Nella musica "industriale" è immanente l'irreversibilità del tempo. Essa è musica entropica, musica che si distrugge da sé. La musica leggera è la fattispecie dell'autodissolvimento della musica. E tuttavia è l'unica forma di musica che ha senso per tutti.
Niente si può mettere bene in musica che non sia privo di senso.
La musica è la stenografia dell'emozione. Emozioni che si lasciano descrivere a parole con tali difficoltà sono direttamente trasmesse nella musica, ed in questo sta il suo potere ed il suo significato.
La musica sono io.
Non so perchè vogliono che ci ispiriamo alla musica di altre band. I Queen sono troppo grandi per farlo.
Diversi musicisti non considerano George Gershwin un compositore "serio". Non vogliono capire che "serio" o no è un compositore - vale a dire, un uomo che vive dentro la musica ed esprime tutto, "serio" o meno, profondo o superficiale che sia, per mezzo di essa, perché è la sua lingua materna.
Dicono che la musica può alterare gli stati d'animo e parlarti.
La musica fa suonare anche il legno secco e la pelle d'asino. E rende palpabili i sottili legami fra lo spirito, i corpi, le cose, che non ci stanchiamo mai di cercare, con buona pace dei matematici del benessere sensoriale.
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.
Mi immagino il paradiso come un posto dove la musica folk si incontra con quella blues.