Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Il tempo è tanto prezioso che andrebbe impiegato soltanto per leggere il meglio. Ma poiché per individuarlo occorrerebbe leggere tutto, è meglio non leggere.
Non si muore. Si cessa soltanto di vivere.
Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.
La pazienza è una virtù che si acquista con la pazienza.
Le assurdità di ieri sono le verità di oggi e saranno le banalità di domani.
Ha una tale sfiducia nel futuro che fa i suoi progetti per il passato.
Il futuro non è un regalo, è una conquista.
Se la gente conoscesse la storia della propria vita, quanti sceglierebbero di viverla? La gente si preoccupa del futuro. Ma non c'è futuro. Ogni giorno è fatto dei giorni che l'hanno preceduto. Anche il mondo deve essere sorpreso per come ogni giorno si mettono le cose. Forse perfino Dio.
La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente.
Signore, non posso dirle cosa fare del suo passato, ma so che alcuni di noi hanno a cuore cosa farà del suo futuro.
Costruire una strategia per evitare un futuro quasi certo ti lega al futuro quasi certo tanto quanto l'impegnarti in esso.
Ho reinventato il passato per vedere la bellezza del futuro.
Il futuro significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.
La coscienza è il tramite fra ciò che è stato e ciò che sarà, un ponte gettato tra il passato e il futuro.
Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un'infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.