La realtà va inventata.
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
L'ammirazione è un sentimento che cela inconsapevolmente un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
La realtà è il surrogato della fantasia.
Ci sono bugie tanto commoventi da meritare di essere credute.
Chi è riuscito a creare un capolavoro come il gatto, ha acquisito il diritto di sbagliare tutto il resto. Infatti.
Il più insignificante presente ha, rispetto al più insignificante passato, il vantaggio della realtà.
Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà.
Il cinema è l'unica forma d'arte che - proprio perché operante all'interno del concetto e dimensione di tempo - è in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo - l'essenza della realtà - fissandolo e conservandolo per sempre.
La realtà distrugge la purezza e il piacere dello slancio.
Il cattivo umore è l'evadere dalla realtà; il buon umore è l'accettarla.
Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.
E' importante esprimere se stessi... siamo dotati di sentimenti e questi sono reali quando sono attinti dalla propria esperienza.
Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.
Accettiamo facilmente la realtà, forse perché intuiamo che niente è reale.
La partecipazione è tanto più completa quanto più immediato è il contatto del Tu. È la partecipazione alla realtà che fa l'Io reale; ed esso è tanto più reale quanto più completa è la partecipazione.