Il fiore che sta chiuso alla rugiada, non si apre nemmeno al sole.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Ho vissuto quasi 30 anni chiuso dentro di me come una cozza, ma adesso è tutto passato grazie al mio lavoro e alle mie passioni.
Faccio il duro, ma sono un tenerone. In realtà sono molto timido.
Recitare mi ha aiutato ad uscire dal guscio, perché quando interpreto un ruolo non sono consapevole di me stessa.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Le esperienze vanno valutate in base ai risultati. Siccome tornai sul set dopo aver fallito, mi aiutò a superare una naturale reticenza, una timidezza.
La timidezza è timore d'esser giudicato male.
Sono sempre stata una persona timida. L'agonismo ha tirato fuori l'altra parte del mio carattere: la forza di volontà, che ignoravo di possedere, e il coraggio di rischiare, che tante volte mi ha aiutato in gara.
L'anima deve aprirsi all'invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro granito incorruttibile.
Gli uomini timidi e impreparati sono quelli che svelano i segreti; infatti sono pochi i bisogni così impellenti quanto quello di trovare qualcosa da dire.
Per fare la modella devi avere la mentalità aperta e non essere timida. Devi imparare a parlare e sorridere alla gente.