Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.

Alexandre Dumas padre

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Sonno
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Altre frasi di Alexandre Dumas padre

L'amore è un sentimento che si nutre di agi e ingigantisce attraverso la corruzione.
— Alexandre Dumas padre
L'immaginazione ha il volo dell'angelo e del lampo: varca i mari dove noi rischiammo di naufragare, le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni, i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità.
— Alexandre Dumas padre
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
— Alexandre Dumas padre
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
— Alexandre Dumas padre
Dio ha voluto che lo sguardo dell'uomo fosse la sola cosa che non può nascondere.
— Alexandre Dumas padre
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Dio ci regala il sonno per vincerci il giorno dopo.
— Alda Merini
E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
— Cristoforo Colombo
Un'ora di sonno prima di mezzanotte è meglio che tre ore dopo la mezzanotte.
— George Herbert
La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.
— Nicolas Chamfort
Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.
— Hermann Hesse
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
— Eraclito
Il sonno è una sorta di innocenza e di purificazione.
— Henri-Frédéric Amiel
Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
— Gesualdo Bufalino
Io da quando sono single vivo da dio. Faccio quello che voglio: se ho fame mangio, se ho sete bevo, se ho sonno dormo, se ho voglia di fare l'amore faccio la doccia.
— Antonio Cornacchione
Immersa negli abissi del sonno procuratole dal fenobarbital, Silvia Bohlen udì gridare il suo nome. Una voce penetrante, che irruppe negli strati in cui era sprofondata e che le rovinò quel perfetto stato di non-esistenza.
— Philip K. Dick