Il bene perduto rende l'uomo avaro.
L'entusiasmo è il fratello della sofferenza.
Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua.
I due grandi segreti della felicità: il piacere e l'oblio.
Si può avere l'ultima parola con una donna, a condizione che sia "sì".
Una lacrima dice più d'ogni parola.
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
L'avarizia com'è noto ha una fame da lupo e quanto più s'ingrassa tanto più si fa insaziabile.
L'avaro diventa ricco facendo mostra di essere povero, mentre il prodigo s'impoverisce facendo mostra di essere ricco.
Se denaro è simbolo di escrementi, l'avarizia non è che una forma di coprofagia.
C'è solo un modo di buttare via il proprio denaro: non spenderlo.
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
L'avarizia delle persone, delle famiglie e delle nazioni può contagiare i meno abbienti come i più ricchi, e suscitare negli uni e negli altri un materialismo che soffoca lo spirito.