L'animazione della tela è uno dei più difficili problemi della pittura.
Anche se l'artista deve restare padrone del suo mestiere, la superficie, a volte portata al più alto grado di grazia, dovrebbe trasmettere allo spettatore la sensazione che possedeva l'artista.
La pittura è una lunga fatica di imitazione di ciò che si ama.
Il Ventesimo secolo non era interessato né alle impressioni né alle emozioni, era interessato alle concezioni. E da questo è nata la pittura del ventesimo secolo.
Il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contrapposte cose, sanza cognizione d'esse.
La bellezza femminile, che è un'inesistenza per il vero artista figurativo, fu e sarà sempre la prima essenziale rovina della pittura.
Io sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.
Il più modesto dei pittori è un vero allievo, e il migliore di tutti, perché allievo della natura.
La tesi da sviluppare è, qualsiasi sia il nostro temperamento o capacità di fronte alla natura, riprodurre ciò che vediamo, dimenticando tutto quello che c'è stato prima di noi. Il che, penso, permette all'artista di esprimere tutta la sua personalità, grande o piccola.
Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.
Il musicista compone un'aria mettendo insieme delle note in certe date relazioni; il poeta compone una poesia mettendo insieme in bell'ordine pensieri e parole; e il pittore in un quadro mettendo in bell'ordine pensieri, forme e colori.
La pittura di Frappi appare come una sorta di pacata provocazione a un'arte figurativa che rifiuta letture e non vuole darne.