L'uomo è per natura un animale politico... tanto è vero che spesso l'uomo politico è una bestia.
Ora gli studenti arrivano all'università cinici e ignoranti della nostra eredità politica, privi di mezzi finanziari per essere o ispirati da essi o seriamente critici verso di essi.
Solamente tra le morali e politiche lecita l'economia per ragioni facili a capirsi.
Come vi può confermare ogni uomo politico, potete ingannare tutti qualche volta e qualcuno per sempre. E di solito questo è sufficiente...
La politica... ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
I cani sono gente di cervello, conoscono ogni nesso politico.
Essere sordi non è un handicap, è una qualità... ma per fare politica non è molto pratico.
Nell'uomo politico si incarna lo stato medio di una società i vizi, le mediocrità, i difetti come se egli ne assorbisse i mali alla maniera dei vecchi stregoni che succiano la ferita purulenta succhiandone anche il maleficio.
L'ipocrisia esteriore, essendo un peccato della morale, è una grande virtù politica.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.
Nei partiti riesce più difficile vivere con quelli che ne fanno parte, che agire contro quelli che vi sono avversi.