Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.

Alfredo Panzini

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Altre frasi di Alfredo Panzini

L'amore concede le sue gioie supreme soltanto a chi è pronto ai supremi cimenti.
— Alfredo Panzini
Il vero sapere è essenzialmente armonia.
— Alfredo Panzini
L'oro è un metallo prezioso, in quanto fa sorridere di felicità.
— Alfredo Panzini
La scienza ha dimostrato che l'uomo è di sua natura poligamo, e il matrimonio non sussiste che come contratto o come solenne corbelleria.
— Alfredo Panzini
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.
— Alfredo Panzini
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.
— Charles Bukowski
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
— Georg Christoph Lichtenberg
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di volontà.
— Carlo Maria Franzero
Non può esser nota nessuna malattia da cui sia colpito un uomo vivente: poiché ogni uomo vivente ha le sue particolarità e soffre sempre d'una infermità particolare e sua.
— Lev Tolstoj
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
— Novalis
Sempre più mi divenne evidente che per le persone colpite Dio destina i giorni di malattia a diventare giorni di raccoglimento interiore.
— Adrienne von Speyr
Amavo molto i malati ed avrei valicato monti e valli, se mi avessero lasciato fare, per visitare un malato, non per curarlo, ma per amarlo.
— Marta Robin
Quando la malattia entra in una casa non si impossessa soltanto di un corpo, ma tesse tra i cuori un'oscura rete che seppellisce la speranza.
— Muriel Barbery
È nella malattia che ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma incatenati a un essere d'un altro regno, dal quale ci separano degli abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.
— Marcel Proust
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
— Publilio Siro