Amore: parola inventata dai poeti per far rima con cuore.
Calamità. Le calamità sono di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri.
Principe. Un giovin signore che offre il suo amore alle contadine nelle storie romantiche e alle mogli dei suoi amici nella vita.
Oro. Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio.
Ribelle. Chi sostenga un nuovo malgoverno che non è riuscito a imporre alla maggioranza.
Pittura: L'arte di proteggere superfici piane dall'atmosfera, e di esporle alla critica.
Basta innamorarsi follemente e sentire il brontolio del proprio intestino, perché l'unità di corpo e anima, questa lirica illusione dell'età della scienza, svanisca di colpo.
L'amore è un canale di conoscenza diverso da quello della ragione e per questo in esso non si deve "dimostrare" tutto, "spiegare" ogni cosa.
Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita.
L'amore nasce dal ricordo, vive di intelligenza e muore per oblio.
Perché sebbene una donna sia timida in ogni altra cosa, e debole, e terrorizzata alla vista di una spada; tuttavia, quando le cose vanno male in questioni d'amore, nessun cuore è così temerario come quello di una donna; nessun cuore è così colmo di desiderio di sangue.
L'unica differenza tra un flirt e l'amore eterno è che un flirt dura più a lungo.
L'amore platonico è il sentimento che unisce un uomo e una donna, che pur desiderandosi, rinunziano volontariamente all'intreccio del corpi, maritando le anime. Fin dove arrivi quest'amore, fino a quando possa vivere, io non so.
O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.
Ci sono molte donne che vivono nel ricordo di un amore fantastico, e l'amore vero è per esse un mistero grande e inafferrabile come quello della divinità.
Le cose più importanti per essere felici in questa vita sono l'avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare.