Giustizia.
Un articolo che lo stato vende, in condizioni più o meno adulterate, al cittadino, in ricompensa della sua fedeltà, delle tasse e dei servizi resi.

Ambrose Bierce

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Giustizia
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Altre frasi di Ambrose Bierce

Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
— Ambrose Bierce
Corruzione: Ciò che permette a un rappresentante del governo di vivere onestamente del proprio stipendio senza discutibili speculazioni.
— Ambrose Bierce
Seccatore: un uomo che parla quando voi vorreste che ascoltasse.
— Ambrose Bierce
Congratulazione : la veste elegante dell'invidia.
— Ambrose Bierce
Errare. Credere o agire in modo contrario alle nostre convinzioni e ai nostri atti.
— Ambrose Bierce
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La spada della giustizia non ha fodero.
— Joseph de Maistre
La giustizia, in ultima istanza, ha a che fare con la vita vissuta delle persone, non soltanto con la natura delle istituzioni che la circondano.
— Amartya Sen
Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia.
— Elizabeth Barrett Browning
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
— Piergiorgio Bellocchio
Tutti gli uomini nascono per la giustizia [...]. La giustizia stessa è tenuta a due doveri. È debitrice, per uno, a Dio come a un padre, per l'altro all'uomo come ad un fratello [...], cioè: a Dio deve la religione, all'uomo la carità.
— Lattanzio
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità.
— Henry David Thoreau
Perché la stupenda frase "La Giustizia è uguale per tutti" è scritta alle spalle dei magistrati?
— Giulio Andreotti
Mi sembra che dovunque vige la proprietà privata, dove misura di tutte le cose è la pecunia, sia alquanto difficile che mai si riesca ad attuare un regime politico basato sulla giustizia o sulla prosperità.
— San Tommaso Moro
Il luogo della giustizia è un luogo sacro.
— Francesco Bacone
I giudici, in generale, si regolano in modo che il loro giorno di udienza coincida con il loro giorno di malumore, allo scopo d'aver sempre qualcuno su cui sfogarsene comodamente, in nome del re, della legge e della giustizia.
— Victor Hugo