Nostalgico. Dicesi di chi si trova all'estero senza una lira.
Antipatia: L'ispira l'amico dell'amico.
Rivoluzione: in politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Egocentrico (s.m.). Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me.
Il sapere è quella parte della nostra ignoranza che abbiamo ordinata e classificata.
Dilettante: Pubblica calamità che scambia il gusto con il talento e confonde la sua ambizione con le sue capacità effettive.
Chi crede in Dio è abitato da una sottile ma insopprimibile nostalgia. Nostalgia per le promesse che la vita contiene e che essa da sé non realizzerà mai.
La nostalgia non intensifica l'attività della memoria, non risveglia ricordi, basta a se stessa, alla propria emozione, assorbita com'è dalla sofferenza.
Non c'è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!
Per guarire da ogni nostalgia amorosa non c'è che sperimentare d'essere amato o voluto o bramato o quello che vuoi, da una persona che ci dia ai nervi.
La nostalgia è rendersi conto che le cose non erano insopportabili come sembravano allora.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Nostalgia: il ricordo delle cose passate.
Il presente si degrada, prima in storia, poi in nostalgia.
La nostalgia dipinge un sorriso sul volto di pietra del passato.