Per una mente filosofica l'uccellino che pigola nel nido perché ha fame è più eloquente dei libri di un Hegel o di un Heidegger.

Anacleto Verrecchia

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Filosofia
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Altre frasi di Anacleto Verrecchia

L'amore sessuale è il mezzo più sicuro per rompere irreparabilmente l'amicizia tra un uomo e una donna.
— Anacleto Verrecchia
Dove comincia la critica cessa la creatività, così come quando si fanno troppi inventari vuol dire che la produzione ristagna.
— Anacleto Verrecchia
La lumaca ha gli occhi sulle corna. Ma i cornuti non li hanno neppure nelle orbite.
— Anacleto Verrecchia
Tutti vogliono cambiare la società e nessuno si accorge di non essere neppure in grado di cambiare se stesso.
— Anacleto Verrecchia
La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.
— Anacleto Verrecchia
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Non vi è al mondo un filosofo tanto grande che non creda ad un'infinità di cose sulla fede altrui e che non supponga molte più verità di quante ne stabilisca.
— Alexis de Tocqueville
Le speculazioni dimostrative della filosofia non possono arrivare a contraddire il contenuto della Legge, perché la verità non può mettersi in conflitto con la verità, ma al contrario è in accordo con essa e le rende testimonianza.
— Averroè
Si fabbricano le filosofie per giustificare i nostri pregiudizi, i nostri sentimenti, le necessità, anche basse, della nostra vita.
— Giovanni Papini
Certo è facile fare filosofia quando lo str***o con la me**a nel sangue è un altro.
— Mark Renton
Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla!
— Galileo Galilei
La migliore filosofia, relativamente alla gente, è di fondere nei suoi confronti il sarcasmo dell'allegria con l'indulgenza del disprezzo.
— Nicolas Chamfort
La filosofia non è una dottrina, ma un'attività.
— Ludwig Wittgenstein
C'è più filosofia in una bottiglia di vino che in tutti i libri.
— Louis Pasteur
O filosofia, maestra di vita.
— Cicerone
La grande filosofia degli inizi non appare sul fondamento del tragico, ma è la grande tragedia attica ad apparire sul fondamento dello spazio aperto dalla testimonianza del senso ontologico del divenire.
— Emanuele Severino