A un certo punto della tua vita o hai ciò che vuoi o i motivi per cui non l'hai.
La vita, come insiste la più antica di tutte le metafore, è un viaggio; e il diario di viaggio, nella sua ingannevole simulazione di preparazioni e partenze, ripercorre proprio la frammentazione della vita. Più ancora che il racconto, abbraccia la contingenza delle cose.
La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente.
La vita è breve, e io non posso permettermi di sprecare un minuto di più.
La vita non si spiega; si vive.
Molte volte la vita è simile a una grande violenza. Tutte le ombre, anche le più lontane, stanno sopra a noi; e la nostra anima diviene silenziosa per le orme del meriggio che cominciano a scintillare. E tutte le cose vengono incontro a noi, come una marea.
Tutte le battaglie nella vita servono per insegnarci qualcosa, anche quelle che perdiamo.
La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
La proprietà è instabile, e la giovinezza sfiorisce in un momento. La vita stessa è tenuta nelle fauci digrignate della Morte, e tuttavia gli uomini ritardano di lasciare il mondo. Ahimè, il comportamento del genere umano è sorprendente.
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
Io non sono in questo mondo per vivere secondo le aspettative degli altri, e nemmeno credo che il mondo debba vivere secondo le mie.