Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Senza causa o principio è impossibile che alcuna cosa esista o sia fatta.
La cultura è il miglior viatico per la vecchiaia.
Ci sono tre tipi di amicizia: amicizia basata sul piacere; amicizia basata sull'interesse; amicizia basata sulla bontà.
La minima deviazione iniziale della verità si moltiplica col tempo in migliaia di volte.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
Tra le maggiori scoperte fatte negli ultimi tempi dall'intelligenza umana va annoverata, a mio parere, l'arte di giudicare i libri senza averli letti.
È proprio perché uno non sa fare una cosa, che ne è il miglior giudice.
Un uomo si giudica dai suoi nemici non meno che dai suoi amici.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
Non si può giudicare il carattere di un uomo né condannare il suo comportamento se non si conosce lo stato del suo portafoglio.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
Le cose grandi vanno giudicate con animo grande, altrimenti si finisce per vedere in esse i didetti che sono in noi.
Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.
Ci sono più uomini giudicati per il colore delle loro cravatte che per il valore delle loro azioni.