Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.
Colui che affronta, pur temendole, le cose che si deve, e che corrispondentemente ha ardire come e quando si deve, è coraggioso.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Siamo quello che facciamo ripetutamente. L'eccellenza non è dunque un atto, ma un'abitudine.
L'antidoto contro cinquanta nemici è un amico.
La speranza è un sogno ad occhi aperti.
Si vede come si vuol vedere, ed è questa falsità che costituisce l'arte.
Il semplice è sempre falso. Ciò che non lo è, è inutilizzabile.
Nessuno può a lungo aver una faccia per se stesso e un'altra per la folla, senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.
E' meglio essere un falso qualcuno che un vero nessuno.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
Le donne sono sempre sincere, anche nelle loro più grandi falsità, perché cedono a qualche sentimento naturale.
Abolirei tutti quei programmi falsi, finti buonisti, che vanno in onda soprattutto il pomeriggio. Lavorerei per riproporre la tv dei ragazzi. Eliminerei quei programmi dove si vincono tanti soldi solo aprendo un pacco o facendo una telefonata.
La menzogna, come l'olio, galleggia sulla superficie della verità.
I vizi, le virtù, la verità, la falsità, l'amore, l'odio... tutto è dentro di noi. Tocca a noi scegliere cosa mettere fuori.
In amore tutto può essere vero o falso: l'amore è la sola cosa su cui non si può dire nulla di assoluto.