La libertà è la base di uno stato democratico.
Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.
Non bisogna esprimere la propria opinione prima del dovuto, ma dopo aver esaminato molte volte il problema, e non è neppure infruttuoso porre semplicemente delle difficoltà: non bisogna dimenticare che è un uomo non soltanto chi ha successo, ma anche chi affronta una dimostrazione.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Non sono i più forti, o i più belli, a vincere nelle Olimpiadi; ma prima di tutto coloro che partecipano.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
Il nemico della libertà è la falsa universalità.
La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità.
Per essere liberi, per non lasciarsi sedurre dai maestri desiderosi di plagiare anime e plasmare seguaci, è necessario essere intellettualmente poligami e politeisti.
Non sono tutti liberi quelli che si fan beffe delle loro catene.
La libertà non è un fine, è un mezzo per sviluppare le nostre forze.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Libero è solo colui che vuole rendere libero tutto ciò che lo circonda e che effettivamente lo rende libero mediante un certo influsso del quale non sempre si percepisce la causa.
Vuoi ottenere la vera libertà? Renditi schiavo della filosofia.