Senza immaginazione, la paura non esiste.
Bisognerebbe sempre cercare una possibile alternativa, ed eliminarla. È la prima regola per un investigatore.
Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
Le donne agiscono per motivi imperscrutabili. Il loro gesto più banale può significare volumi, o la loro condotta più straordinaria può dipendere da una forcina o un ferro da ricci.
Le informazioni di prima mano sono sempre le migliori.
Non faccio mai eccezioni. Un'eccezione dimostra la falsità della regola.
Chi vi vuole bene, vi fa paura.
Nella Vita e nella Storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura.
Che differenza c'è se ci cade addosso il casotto delle sentinelle o un monte? Nessuna. Eppure c'è chi teme di più quest'ultima evenienza, sebbene entrambe siano ugualmente mortali: abbiamo più paura delle cause che degli effetti.
Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.
La guerra moderna alle paure umane, sia essa rivolta contro i disastri di origine naturale o artificiale, sembra avere come esito la redistribuzione sociale delle paure, anziché la loro riduzione quantitativa.
Per colui il cui pensiero non divaga, la cui mente non è trascinata, che ha abbandonato bene e male, per colui che è vigilante, per costui non esiste la paura.
Chi si abbandona a gesti violenti accresce la sua rabbia; chi non controlla i segni della paura prova ancora più paura.
Non possiamo essere coraggiosi senza aver paura.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
La paura uccide la mente.