La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo.
Un'apparizione di spiriti è innanzitutto e immediatamente null'altro se non una visione nel cervello del veggente.
Non è mai solo chi è in compagnia di nobili pensieri.
L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
La religione cattolica insegna ad elemosinare il paradiso perché a meritarselo sarebbe troppo scomodo.
Né amare né odiare: questa è la metà di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere è l'altra metà. Certo però si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
La gloria non è più che un genere coloniale.
Non il piacere, non la gloria, non il potere: la libertà, unicamente la libertà.
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
La gloria è una forma d'incomprensione, forse la peggiore.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
La stima vale più della celebrità, la considerazione più della rinomanza e l'onore più della gloria.
Non può esserci vera grandezza senza umiltà.