Il mondo stesso è il giudizio universale.
Ciò che occorre a tutte le religioni è un certo grado di diffusa ignoranza; quello è il solo elemento in cui possano vivere.
Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.
La lontananza e l'assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici. si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Il chiasso è la più impertinente di tutte le interruzioni, poiché interrompe, anzi perfino spezza i nostri pensieri. Ma dove non vi è nulla da interrompere, il chiasso non sarà avvertito in modo particolare.
Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall'aspetto migliore.
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.