Predicare la morale è facile, difficile motivarla.
Come il politeismo è la personificazione di singole parti e forze della natura, cosi il monoteismo è la personificazione dell'intera natura in un sol colpo.
Ciò che ha valore non viene stimato, e ciò che è stimato non ha alcun valore.
I tedeschi sono esenti dall'orgoglio nazionale e forniscono in tal modo una prova della loro lodata onestà.
Mentre per l'uomo comune il proprio patrimonio conoscitivo è la lanterna che illumina la strada, per l'uomo geniale è il sole che rivela il mondo.
Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale di fenomeni.
La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La moralità consiste nel sospettare gli altri di non essere legalmente sposati.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
La moralità basata sulle idee o su un ideale è un male non mitigato.
È morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l'hai fatto, è immorale ciò che invece ti fa sentire male.
La morale è la cattiva ipocrisia dell'invidia.
Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio.
Se c'è qualcosa di peggio dell'odierno indebolirsi dei grandi principi morali, è l'odierno irrigidirsi dei piccoli principi morali.