Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
L'amore è come l'acqua, se qualcosa non lo agita, imputridisce.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Chi pose ogni suo studio in non lasciarsi ingannare mai, non sarà più felice di chi si sia lasciato qualche volta ingannare.
L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.
Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
Ogni eresia è l'esagerazione mostruosa di un aspetto della verità.
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.
L'eresia è il frutto di un po' di scienza e d'ozio.