Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.
La moda riflette i nostri tempi, il loro trend di stile, ma è anche lo specchio dei nostri sentimenti. L'occhio della moda è un occhio sensibile.
L'incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell'aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese invece che tedesco e l'odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
Credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Sono troppo stanca per dormire. Non chiuderò occhio.
Non vale la pena girare il mondo per contare i gatti nello Zanzibar.
Come si può per tutta una vita viaggiare nello stesso piccolo paese e credere non vi sia nulla fuori di esso!
Gli antichi resoconti di viaggio diventeranno preziosi come le più grandi opere d'arte; perché sacra era la terra sconosciuta, e non può mai più esserlo.
Credo che in futuro, ovunque mi trovi al mondo, mi chiederò se a Ngong piove.
Accade durante i viaggi: un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa.
I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.
La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto, l'unico in ottavo che apre le frontiere.
Dovunque noi siamo, è una tappa nel nostro viaggio verso qualche altro posto, e qualsiasi cosa facciamo, è solo in preparazione al fare qualcos'altro che sarà diverso.
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.