L'uomo saggio rifugge tanto dall'essere contraddetto quanto dal contraddire.
L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
L'artificio offre rimedio al brutto e perfeziona il bello.
Infelice è il cavallo il cui padrone non ha occhi, perché non ingrasserà mai.
La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
Il tempo per trarre una lezione dalla storia è sempre a portata di mano per coloro che sono saggi.
La tragedia è uno strumento con cui gli uomini acquistano saggezza, non una guida secondo la quale vivere.
La saggezza consiste nel seguire la propria follia, più che la propria ragione.
Tra i mortali che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli? Perciò, se qualcuno volesse opporsi da solo a tutti, io gli consiglierei di ritirarsi, come Timone, in un deserto, per godervi, da solo, la propria saggezza.
Non c'è mai stato un uomo così coraggioso che non si sia qualche volta trasformato, in tutto in parte, in codardo; o così saggio che non fosse, preso da capo a piedi, anche sciocco, se sapevi dove andare a guardare; o così buono che nulla di lui fosse spregevole.
La ricchezza è di molti, la saggezza di pochi.
Puoi pretendere di essere serio; non puoi pretendere di essere saggio.
È proprio del saggio temere il nemico, anche se è dappoco.
La venerazione tributata al saggio fa onore a chi la esercita.
La saggezza consiste nel sapere quando si può evitare la perfezione.