Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Una buona coscienza è un Natale perpetuo.
Scrivi qualcosa degno d'esser letto o fai qualcosa degno d'esser scritto.
Sii allegro, i problemi che ti angosciano di più sono quelli che non accadranno mai.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
Dov'è la libertà, lì è il mio Paese.
Il cibo è una delle più grandi gioie della vita. Siamo arrivati a un punto davvero triste dove stiamo trasformando il cibo in un nemico oltre a qualcosa di cui aver paura.
Tutto ciò che viene mangiato è oggetto di potere.
Tutti possono cucinare.
Lo stomaco è il terreno dal quale sorgono i pensieri.
Se in Italia vigesse il motto biblico: "Chi non lavora non mangia", molti italiani sarebbero condannati alla morte per fame.
Quando fai uno spuntino con un amico, non mangiare così tanto da restare incastrato nella porta quando cerchi di uscire.
Questo è il mio consiglio se insisti a voler dimagrire: mangia quanto ti pare, soltanto non ingoiare.
Mangiare, abitudine obbligatoria ma stupida.
Se volete una buona regola, nel pranzo arrestatevi al primo boccone che vi fa nausea e senz'altro passate al dessert.
Piacere è andar in compagnia,ora ad una locanda ora ad un'osteria,far preparar talvolta la cena ad un casino,far che serva da cuoco l'oste del Pellegrino,e ridere, burlare e bere una bottiglia...