Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Sugli dèi, dì solo: sono.
Cos'è proprio del sapiente? quando può nuocere, non volerlo.
Qual è l'animale più pericoloso? Tra gli animali feroci il Tiranno; tra gli animali domestici l'adulatore.
La maggioranza degli uomini è cattiva.
Chi è casta? Colei, di cui le voci si guardano dal calunniare.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Le disgrazie e le gioie sono sempre dietro l'angolo.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.