Chi molto dice - pensa poco.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
Molti hanno il talento di farsi odiare per poco.
Tali leggendo solo credono di studiare. Senza meditazione, la lettura non è che un perditempo.
L'ingegno è fatto per un terzo di istinto, un terzo di memoria, e l'ultimo terzo di volontà.
Perché in generale si sfugge la solitudine? Perché pochi si trovano in buona compagnia seco.
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
La parola è un'ala del silenzio.
E a cosa serve parlare, se già sai che gli altri non provano ciò che provi tu?
Chi sa parlare sottovoce viene ascoltato.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere.
Gli uomini parlano con le donne per poterle portare a letto. Le donne vanno a letto con gli uomini per poter parlare con loro.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
Dobbiamo usare parole che tutti capiscono e usarle nel modo in cui sono sempre state utilizzate e comprese.
La parola è l'ombra dell'azione.