Speranza, sogno di chi veglia.
Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d'ignorare un'infinità di cose inutili.
Agli esami, i professori cercano più di far sapere allo scolare che loro sanno, che non di conoscere se lo scolare sappia.
Tali leggendo solo credono di studiare. Senza meditazione, la lettura non è che un perditempo.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
Quanto sa, gl'impedisce di sapere quanto dovrebbe.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.
Fede e Speranza fanno tutt'uno: non può sperare chi non crede in nulla, né si può credere se non sperando.
Il misero non ha altra medicina che la speranza.
La speranza fu data al cuore dell'uomo, come ai giardini il fiore. Ma qual è il fiore che sempre mantenga la sua freschezza e il suo profumo?
Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.
La speranza è il pane dei poveri.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
La speranza non può essere basata soltanto sull'ottimismo. Deve avere radici più profonde nella moralità, nella forza d'animo.
Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano.
La speranza è un rischio da correre. È addirittura il rischio dei rischi.