Il suicidio non è che una scorciatoia.
Chi sollecita il vostro perdono mira soprattutto a disarmare il vostro spirito ed a sopire la vostra diffidenza per colpire ancora meglio.
Nessuno ha ancora capito se la morte sia un punto o una virgola.
L'ingratitudine è un modo come un altro per pagare i debiti. Ed è il preferito perché costa meno.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
La redenzione è sempre possibile a coloro che intendono lealmente ottenerla, non certo a coloro che per redenzione intendono amnistia per i passati delitti onde godersi in pace ciò che hanno estorto, predato o truffato.
Craxi ha commesso l'errore di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti:.. è una menzogna, onorevole. Che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.
La presente condizione dell'uomo, obbligandolo a vivere e pensare ed operare secondo ragione, e vietandogli di uccidersi, è contraddittoria. O il suicidio non è contro la morale sebben contro natura, o la nostra vita, essendo contro natura, è contro la morale. Questo no, dunque neppur quello.
Uccidere è sempre uccidersi.
Il gusto del suicidio è un dono.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
William James pare dicesse ai candidati al suicidio: "Aspettate il giornale di domani".
Il suicidio è da sempre presente, in modo più o meno significativo, in tutti i popoli e in tutte le culture.
Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Disertore può chiamarsi il suicida.