Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
Nessuna donna si sposa per denaro: sono tutte così astute, prima di sposare un milionario, da innamorarsene.
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il Cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Il lavoro è un diritto dell'uomo: se l'uomo è povero è addirittura un dovere.
Si è troppo inclini a credere che, se si ha un po' di talento, il lavoro debba riuscire facile. Impegnati sempre, uomo, se vuoi fare qualche cosa di grande.
Il lavoro è l'amore reso visibile.
Il lavoro non è un diritto.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.
Il lavoro vinceva la materia.
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza.
La costituzione sovietica garantisce a tutti un lavoro. Un'idea graziosa e inquietante, direi.