Il mio sogno è questo: si alza il sipario, ci sta la sedia e ci sto io.
Un conto è demitizzare e un conto è demolire. Il problema è di scrivere atti di cultura per cui ogni uomo sia portato alla consapevolezza quotidiana di se stesso. E poi, creda, l'autobiografismo affrontato sul serio è uno dei pochi modi rimastici per conoscere gli altri.
La casa è il luogo entro il quale ci rifugiamo per paura del mondo che è fuori di noi.
L'azione è la grande novità del linguaggio: "Fare ciò che si sa". L'arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
Se potessi stringermi in una parola dormirei.
L'arte, io non lo so se sia eterna o provvisoria, se la forma d'arte nella quale viviamo per molti secoli ci si sia connaturata come sangue, ma so che questa carica, che noi abbiamo oggi, è una carica di comprensione della vita.
Nel sogno sei autore e non sai come finirà.
Così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.
La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
L'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.
Immagini del dì guaste e corrotte.
Evito di sognare. Ogni volta che ci provo, mi sveglio sbattendo sul comodino.
Ed io essendo povero ho solo i miei sogni e i miei sogni ho steso ai tuoi piedi. Cammina leggera perché stai camminando sui miei sogni.