Il punto non è il controllo... E' una relazione, basata sul rispetto.
Il comune sentire di un popolo, le basi del suo pensiero e della sua creatività, i principi fondamentali della sua vita, i criteri di giudizio in merito alle priorità, alle norme di azione, si fondano, si fondono e crescono su una visione integrale della persona umana.
Le dimostrazioni di autosufficienza provocano quasi sempre in me un rispetto sbalordito.
La foresta più bella, se pur minore, il cosidetto Bosco Vecchio, era stata completamente rispettata.
Una persona d'autorità non è necessariamente un santo, un artista, un filosofo o un eroe, ma rispetta la verità, apprezza ciò che è bello, conosce come comportarsi ed è coraggioso nel soddisfare le proprie obbligazioni.
Ciò di cui c'è bisogno è un prolungato oltraggio... alle autorità viene dato fin troppo rispetto sconsiderato.
Nelle situazioni estreme non resta che il pensiero rivoluzionario: violare le regole, ribellarsi al mondo, senza mai perdere il rispetto di sé.
L'assassino che rispetta sua madre ha ancora qualcosa di onesto e di gentile nel cuore, il più glorioso degli uomini, che l'addolori e l'offenda, non è che una vile creatura.
Rispettate i vecchi!
Ho sempre trattato le persone con i guanti... da Boxe!
Con tutto il rispetto, generale, ho dovuto combattere sempre, ogni singolo giorno della mia vita, e sono stata sottovalutata da molti uomini in passato. Questa giunta ha fatto la stessa cosa, pare, ma giuro che rimpiangeranno questo giorno.