Nei miei film depressione e tristezza entrano sempre in gioco.
Sono un surfista, seppur scarso.
Internet è fantastico e strano: puoi scrivere una lettera e dare ragionevolmente per scontato che verrà letta.
È recessione quando il tuo vicino perde il lavoro; è depressione quando lo perdi tu.
La depressione manifesta se stessa con la mancanza di volontà.
Recessione è quando il tuo vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu.
La pietà è deprimente, perché ciascun individuo pietoso, oltre ai mali propri, deve sopportare gli altrui. Di più: essa è pericolosa, perché tende a far sussistere e perpetuare i deboli, gl'infermi, tutti quegl'individui che, nell'interesse della razza, dovrebbero sparire.
Ci illudiamo di poter avere altre relazioni e di trovarci poi ad affrontare soltanto il problema della rimozione, così diventiamo infelici, prendiamo il Prozac e poi divorziamo e moriamo soli.
Povero e depresso aveva bisogno di uno sfogo. Così il cielo gli mandò il morbillo.
È il sovraccarico depressivo che precede tutti movimenti e l'innamoramento.
Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Possiamo anche avere sbagliato, ma sbagliamo ancora se ci deprimiamo invece di trarne un insegnamento.
Soffrire di depressione vuol dire non desiderare più nulla, non avere la forza di cambiare. Ci sentiamo soli anche in mezzo agli altri, che spesso non comprendono la nostra sofferenza. Siamo incapaci di amare e nello stesso tempo abbiamo un disperato bisogno di affetto.