L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
La bestialità s'è infilata dei guanti sulle zampe. Questo è il risultato di tutta la storia universale.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Alcune persone credono in un Dio, in un'immortalità perché non s'attentano d'opporsi a un'idea così terribile.
Chi conta le sue gocce di sudore, non conterà mai denaro.
Si può conquistare il mondo non solo come capitano, sottomettendolo, ma anche come filosofo, penetrandolo, e come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo.
Se non alzi gli occhi, crederai di essere nel punto più alto.
L'occhio tiene di più della pancia.
Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche a occhi chiusi.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
Gli occhi ti dicono quello che uno è; la bocca quello che è diventato.
Gli occhi molto belli sono insostenibili, bisogna guardarli sempre, ci si affoga dentro, ci si perde, non si sa più dove si è.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
Non ha solo occhi che vedono, ha occhi che fanno vedere.