Filosofia non è altro che amistanza a sapienza, o vero a sapere.
Amor che nella mente mi ragiona cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor dentro mi suona.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
Nullo sensibile in tutto lo mondo è più degno di farsi essemplo di Dio che 'l sole.
La moralitade è bellezza de la filosofia.
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Tutta la filosofia è «critica del linguaggio».
Prima vivere, poi filosofare.
Una delle domande filosofiche ricorrenti è: "un albero che cade nella foresta fa rumore anche se non c'è nessuno in ascolto?" Il che la dice lunga sulla natura dei filosofi, perché nella foresta c'è sempre qualcuno.
Quanti trascurano la filosofia per dedicarsi alle altre discipline, sono simili ai Proci, i quali mentre desideravano Penelope, se la intendevano con le sue ancelle.
L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio?
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, e l'ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
La filosofia è come la religione: conforta sempre anche quando è disperata, perché nasce dal bisogno di superare un tormento, e anche quando non lo superi, il porselo davanti, questo tormento, è già un sollievo per il fatto che, almeno per un poco, non ce lo sentiamo più dentro.
Un filosofo è uno tanto sveglio da trovarsi un lavoro in cui non bisogna sollevare pesi.
Parecchi filosofi hanno acquistato l'abito di guardare come dall'alto il mondo, e le cose altrui, ma pochissimi quello di guardare effettivamente e perpetuamente dall'alto le cose proprie.
Per molti uomini i filosofi sono moleste falene, che li disturbano nel sonno.