Sudi la tua elemosina nelle tue mani fintantoché saprai a chi dai.
Non essere infido né con il pensiero né con la parola: la doppiezza è infatti un laccio mortale.
In materia d'elemosina, bisogna chiudere la bocca e aprire il cuore.
Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
Bisogna fare soltanto elemosine anonime. Hanno il grande vantaggio di sopprimere l'ingratitudine.
L'elemosina individuale stabilisce legami preziosi tra il ricco e il povero.
Chi fa un'offerta a un morto, a quello non da nulla e toglie a sé stesso.
La elemosina anziché sollevare dalle necessità gli accattoni li mantiene nel vizio.
Il vero accattone è l'unico solo e vero re.
L'elemosina dà solo al donatore l'impressione di fare qualcosa e chi raccoglie denaro mendicando non è motivato a migliorarsi. Mendicare priva l'uomo della sua dignità, togliendoli l'incentivo a provvedere alle proprie necessità con il lavoro, lo rende passivo.
E mentre anche se costretto a chiedere la carità un uomo può essere e rimanere libero, nessuno mai può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.