Negli spiccioli della conversazione è facile infilare monete false.
Sono una coppia ben assortita. Lei adora sentirsi parlare, lui di ascoltare il proprio silenzio.
Malumore. Non strizzare il malumore, lascialo in pace. Si secca come un foruncolo.
Tra il grand'uomo e il pover'uomo c'è, a far da ponte, l'uomo.
L'anomalia non sta nel vecchietto in amore, ma nei ventenni che non riescono a innamorarsi.
L'amore che si accende e si spegne a intermittenza presto si fulmina.
Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell'amicizia, sta nella conversazione.
Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere: poiché offendere la gente è facile, migliorarla difficile, se non impossibile.
Alla conversazione durante un party nessuno contribuisce più degli assenti.
Maleducazione, irresponsabilità, doppiezza e stupidità sono le caratteristiche delle reali interazioni umane: la materia delle conversazioni, la causa di molte notti insonni.
Un abito silenzioso nella conversazione, allora piace ed è lodato, quando si conosce che la persona che tace ha quanto si richiede e ardimento e attitudine a parlare.
Le conversazioni assomigliano ai viaggi per mare: ci si stacca da terra quasi senza accorgersene, per avvedersi poi di aver lasciato riva solo quando si è già molto lontani.
La conversazione erudita è o l'affettazione dell'ignorante, o la professione di colui che è mentalmente disoccupato.
La conversazione dovrebbe sfiorare tutto, ma non soffermarsi su nulla.