Il nemico del mio nemico non è mio amico.
Ogni lingua ha un suo silenzio.
L'arte sta nel leggere sufficientemente poco.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.
Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Fingete d'ignorare l'esistenza dei vostri nemici: non commettete la volgarità di difendervi da loro.
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Chi ha prevalso sul proprio nemico soltanto con la forza, lo ha vinto soltanto a metà.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Non esiste nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
La grazia a buon prezzo è il nemico mortale della nostra Chiesa.
È meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.