La gente mi si avvicina e mi dice: "Emo, davvero la gente ti si avvicina?".
Quando ero piccolo pregavo ogni notte per avere una bicicletta nuova. Poi ho capito che con il Signore le cose non funzionano in questo modo; così ho rubato una bicicletta e gli ho chiesto di perdonarmi.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
Un computer una volta mi ha battuto a scacchi, ma non c'è stata partita con il kickboxing.
Io ero l'amico immaginario del bambino della porta accanto.
Non indossate pellicce. Lo sapete che ogni pelliccia equivale a quattordici alberi abbattuti solo per i cartelli di protesta?
Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'automobile con una gomma a terra, spinta da due tizi.
Pensate ai primi testimoni di Geova, disperati perché non avevano ancora inventato i citofoni.
Quando ero piccolo fui rapito. I rapitori mandarono un biglietto ai miei genitori che diceva "Vogliamo cinquemila dollari o rivedrete vostro figlio".
Ho tutti i soldi che potrebbero servirmi, se morissi entro oggi pomeriggio alle quattro.
Aveva un alito così orribile che il suo dentista lo operava attraverso le orecchie.
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un'anguria e lei non capì.
I mangiatori di spade usano un trucco per non ferirsi quando inghiottono la spada: prima inghiottono il fodero.
Con le donne aveva la fama di spietato. Non le appagava mai.
Quand'ero giovane io, il Mar Morto era ancora vivo.