Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
Vivere è diventato un esercizio burocratico.
Se i popoli si conoscessero meglio, si odierebbero di più.
Uccide la suocera scambiandola per la moglie.
Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.
Non adunarti con quelli che la pensano come te, migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no in gruppo.
Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone.
L'alibi del fascista: la libertà sarebbe bellissima se non fosse necessaria la dittatura.
Il Fascismo non conosce idoli, non adora feticci: è già passato e, se sarà necessario, tornerà ancora tranquillamente a passare sul corpo più o meno decomposto della Dea Libertà.
La mentalità fascista è la mentalità dell'"uomo della strada" mediocre, soggiogato, smanioso di sottomettersi ad un'autorità e allo stesso tempo ribelle.
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, salta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
Il fascismo è il governo che si merita un'Italia di disoccupati e di parassiti ancora lontana dalle moderne forme di convivenza democratiche e liberali.
Il fascismo è anzitutto quest'incapacità di scorgere la poesia nella dura e buona prosa quotidiana, questa ricerca di una poesia falsa, enfatica ed eccitata.
Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza.
Il fascismo non è un partito, è un movimento.
La ribellione fascista nasce sempre laddove una emozione rivoluzionaria viene trasformata in illusione per paura della libertà.