Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.
Oggi il cretino è pieno di idee.
Noi viviamo grazie a Dio, in un'epoca senza fede.
Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall'affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.
L'immaginazione al potere. Ma quale immaginazione accetterà di restarvi?
Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa.
Il genio sonda tutte le cose, anche le cose più profonde di Dio.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
Il genio è impegno.
Il genio è per l'1% ispirazione e per il 99% traspirazione.
Il genio è una varietà della pazzia.
Il genio è una lunga impazienza.
Il genio artistico agisce come quelle temperature estremamente elevate che hanno il potere di dissociare le combinazioni di atomi e di raggrupparli in un ordine assolutamente contrario, rispondente a tutt'altro tipo.
Gli uomini di genio sono molto più numerosi di quel che si crede. Infatti per apprezzare pienamente l'opera di quel che noi chiamiamo un genio bisogna avere tutto il genio che è stato necessario al concepimento dell'opera stessa.
Il genio non è altro che la fanciullezza richiamata a comando.