La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
Più una società è stanca, più ammira nella prostituzione la caduta dei suoi stessi ideali.
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
La serietà è apprezzabile soltanto nei fanciulli. Negli uomini saggi è il riflesso della rinuncia.
Anche il progresso, divenuto vecchio e saggio, votò contro.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
L'insolito e l'illecito, due ingredienti indispensabili di tutta la pornografia.
Non c'è peggior pornografia di quella sentimentale.
La pornografia è natura, l'erotismo è cultura, cioè trasfigurazione fantastica, accensione immaginativa, tutte cose che l'opaca natura non conosce.
La lussuria non è più un lusso. "La pornografia è un genere letterario". La verginità un vizio assurdo.
Le TV sexy via satellite non espandono i nostri orizzonti né fanno di noi delle persone migliori, ma soprattutto non trasmettono abbastanza programmi in chiaro.